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Storie


Quel termine “Grande” accanto a “Guerra”

Riceviamo e pubblichiamo

Egregi Signori, gentili Signore,
ho scoperto ieri il Vs. sito. Sono rimasto incantato. Bravi e complimenti.
Finora ho trovato solo un piccolo appunto che vorrei sottoporre alla Vs. attenzione.
Riguarda il tremine “Grande Guerra” riferito alla prima guerra mondiale.
Vorrei che il “grande” sparisse per sempre da quella guerra mondiale; è un aggettivo non consono ad una guerra così disastrosa. Inoltre è usato esclusivamente dagli italiani.
Inventato dal fascismo con l’intento di nascondere la rovina che, più di tutte, quella guerra ha portato alle famiglie italiane. Centinaia di migliaia di morti, centinaia di migliaia di vedove, centinaia di migliaia di orfani, solo per andare a “rompere le scatole” alla alleata Monarchia Asburgica.
Non c’è stata alcuna conquista territoriale (l’armistizio fu firmato con il fronte sul Piave non sul Brennero), nessuna vittoria (solo un armistizio), nessuna liberazione, nessuna redenzione se è vero, come è vero, che il patto segreto di Londra del 1915 già prevedeva le assegnazioni territoriali, in cambio di una azione di “distrubo” bellico verso la “superpotenza” asburgica.
Quindi proprio nulla di “grande” e tantomeno di “eroico”. Solo immani disgrazie umane.

Qui da noi c’è una pubblicazione, nata da un recente progetto Interreg, che racconta dei retroscena di quell’epoca, tutt’altro che gloriosi per la parte italiana: escuzioni immediate al fronte, per chi solo esprimeva qualche perplessità e strascichi inenarrabili con i successivi tribunali di guerra, ecc...

Quindi, Vi supplico. Pensateci su, confrontateVi e valutate l’opportunità di eliminare quel “grande” dal Vs. sito! Anche perché c’è già chi ha tradotto il termine con “Großer Weltkrieg”, rendendo ovviamente ridicola l’Italia agli occhi dei turisti stranieri che hanno in memoria un ’14 - ’18 tutt’altro che glorioso, come in verità lo è stato per tutti!

A disposizione per continuare la discussione.

Saluti e buon lavoro
[lettera firmata]
Cortina d’Ampezzo


Ti ringraziamo per averci scritto e terremo sicuramente presente la sua puntualizzazione, tanto che abbiamo deciso di pubblicarla. Concordiamo con quello che dici, ma forse quel termine “Grande” rende non tanto l’idea della magnificenza gloriosa di una vittoria o finisca per umiliare chi l’ha vissuta come una sconfitta, piuttosto descrive la vastità territoriale, la partecipazione planetaria e la crudeltà che ne è scaturita da un conflitto che non s’era mai visto al mondo.



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